ALESSIA, 25
Ciao chiunque tu sia, chiunque stia guardando questo fazzoletto.
Mi chiamo Alessia, ho 25 anni, una diagnosi di dolore pelvico cronico dal 2021 e di vulvodinia dal 2022 dopo circa cinque anni di ritardo diagnostico.
Con questo fazzoletto rosa, un colore che mi rappresenta e che amo particolarmente ho voluto rappresentare l’imprevedibilità del dolore pelvico cronico. Con queste linee colorate che si incrociano e che sembrano e sono totalmente caotiche così come la sintomatologia di queste malattie.
Allo stesso modo ho rappresentato come nonostante tutte le scelte positive, buone e attente che tu possa fare purtroppo la malattia è imprevedibile e ti presenta nuove ondate di dolore completamente a caso.
Ma ho voluto anche rappresentare dei piccoli pallini rosa positivi, che sono quella prospettiva, quella nuova visione che mi ha dato la malattia della vita.
Mi chiamo Alessia, ho 25 anni, una diagnosi di dolore pelvico cronico dal 2021 e di vulvodinia dal 2022 dopo circa cinque anni di ritardo diagnostico.
Con questo fazzoletto rosa, un colore che mi rappresenta e che amo particolarmente ho voluto rappresentare l’imprevedibilità del dolore pelvico cronico. Con queste linee colorate che si incrociano e che sembrano e sono totalmente caotiche così come la sintomatologia di queste malattie.
Allo stesso modo ho rappresentato come nonostante tutte le scelte positive, buone e attente che tu possa fare purtroppo la malattia è imprevedibile e ti presenta nuove ondate di dolore completamente a caso.
Ma ho voluto anche rappresentare dei piccoli pallini rosa positivi, che sono quella prospettiva, quella nuova visione che mi ha dato la malattia della vita.
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